Nei 3 giorni di campionamenti, effettuati in Piazza Duomo dalle centraline dell’istituto sperimentale delle FS, il rumore ha superato costantemente i limiti di legge, ma preoccupa anche l’inquinamento atmosferico che pur rimamento “sotto controllo” fa registrare alcuni picchi su singole sostanze. E allora oltre ai dati allarmanti sul benzene, raccolti dai volontari di Legambiente, che superano fino a tre volte i limiti di legge, occorre segnalare anche i dati sul PM10 (la frazione di polveri direttamente respirabili), sul monossido di carbonio e sugli idrocarburi.
Con la nostra presenza a Treviso abbiamo voluto offrire un servizio alla città, la situazione riscontrata infatti ha bisogno di un intervento forte da parte dell’amministrazione locale. Già adesso i sindaci possono adottare misure temporanee di limitazione del traffico, vedi i blocchi di questo giorni, qualora la concentrazione di inquinanti atmosferici raggiunga valori di attenzione e di allarme.
“Per quanto riguarda i dati rilevati sul rumore – ha sottolineato Vittorio Valentini, responsabile dell‘Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato per la campagna Treno Verde – bisogna sottolineare che il punto monitorato dal nostro laboratorio è una piazza abbastanza ampia con pavimentazione in pavé che aumenta il livello di rumorosità. Per quanto riguarda le concentrazioni degli inquinanti rilevate, esse sono state influenzate dalle pressoché costanti condizioni meteo verificatesi nei tre giorni, che non hanno certo favorito la dispersione degli inquinanti”.
“Alla luce dei dati sul rumore – ha dichiarato Rino Rasera, responsabile del circolo Legambiente di Treviso – occorre ricordare che la nostra città non si è dotata della zonizzazione prevista dal DCPM 14 novembre 1997. Inoltre in tema di traffico e mobilità non bisogna dimenticare le misure che si stanno profilando riguardo al centro storico: una specie di piano del traffico pensato unicamente per velocizzare e trovare nuovi parcheggi nel delicato contesto del centro storico, senza pensare tanto per fare un esempio, ai problemi di inquinamento, peraltro ben noti e che il Treno Verde ha ulteriormente evidenziato”.
Inquinamento atmosferico
Inquinanti | 19/1/99 | 20/1/99 | 21/1/99 | Limiti di Legge |
PM10 | 129 | 96,1 | 140 | 40 |
Biossido di Zolfo (media di 24h) |
16,9 | 13,5 | 20,1 | attenzione 125 allarme 250 |
Biossido di azoto (concentrazione in un’ora) |
202 | 128 | 187 | attenzione 180 allarme 400 |
Ozono (concentrazione in un’ora) |
48,3 | 26,8 | 43,3 | attenzione 180 allarme 360 |
Monossido di carbonio (concentrazione in un’ora) |
21,7 | 8,69 | 10,8 | attenzione 15 allarme 30 |
Idrocarburi (media di 3 ore) |
1485 | 996 | 1361 | attenzione 200 |
Valori espressi in microgrammi per metro cubo, tranne il monossido di carbonio, espresso in milligrammi per metro cubo
Inquinamento acustico
Data | Valore diurno (6-22) | Valore notturno (22-6) |
19/1/99 | 70,5 | 62,3 |
20/1/99 | 70,7 | 62,2 |
21/1/99 | 70,4 | 63,1 |
Valori espressi in decibel, i limiti di legge sono 65 decibel durante il giorno e 55 di notte.
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