È oltre i limiti di legge la situazione tracciata dalle analisi effettuate. I rilevamenti effettuati dall’Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato hanno riscontrato numerosi superamenti per diverse sostanze inquinanti e un rumore incessante che di notte arriva a superare anche i limiti posti per le ore diurne.
Vediamo nel dettaglio i dati rilevati nel territorio comunale di Milano dove la centralina è stata posizionata presso Bastioni di Porta Nuova. Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, le polveri e gli idrocarburi hanno superato, durante tutti e 3 i giorni, il limite di attenzione. “Fuorilegge” anche il biossido di azoto nel primo giorno e il monossido di carbonio nei primi due giorni.
“Milano e la Lombardia – ha dichiarato Andrea Poggio, portavoce nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Lombardia – erano le capitali dello smog e della lotta allo smog. Milano è oggi ancora tra le città italiane più inquinate, ma è oramai agli ultimi posti nella lotta agli agenti atmosferici. Due esempi clamorosi:
- A Milano non scatta più l’emergenza e il blocco del traffico dal 1994 semplicemente perché è cambiata la delibera regionale sull’argomento. Diverse proposte si sono susseguite in questi anni: per tener conto delle nuove conoscenze sull’inquinamento da ozono, poi per il particolato fine, oggi – lo impone la legge – per il benzene. Con i dati attualmente registrati da Legambiente e dal Pmpi, l’emergenza a Milano dovrebbe scattare un giorno sì e uno no. Per questa ragione Regione e Comune di Milano preferiscono tenere le proposte dei tecnici nel cassetto.
- Dal 1998 la Regione Lombardia dovrebbe decidere il Piano Risanamento dell’aria, quell’elenco cioè di proposte e misure concrete per l’industria, il riscaldamento e il traffico passeggeri e merci per ridurre l’inquinamento atmosferico. Ebbene, la Regione ha deciso di avviare una lunga e costosa fase di studio e ricerca a partire dallo scorso anno, con tanto di comitati tecnici e comitati di controllo, che non sta ancora arrivando a nulla di fatto.
Caro Nicoli Cristiani (Assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, N.d.R.), l’aria di Milano è tra le più studiate del mondo intero: si sa quasi tutto, ciò che manca sono i provvedimenti, gli investimenti, gli obblighi e gli incentivi: basta con l’aria fritta e inquinata!”
“Le concentrazioni di inquinanti atmosferici – ha dichiarato Vittorio Valentini, responsabile dell’Istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato per la campagna Treno Verde – sono state influenzate dalle condizioni meteo, sfavorevoli alla dispersione, durante le prime 48 ore di monitoraggio. Per quanto riguarda il rumore, la causa principale è da individuarsi nel traffico veicolare, sempre presente nell’area circostante il punto di rilevamento, tale da mantenere la rumorosità di fondo tra i valori di 55 e 64 decibel”.
Inquinamento Atmosferico
Inquinanti | 23/1/99 | 24/1/99 | 25/1/99 | Limiti di Legge |
Polveri (media di 24h) |
180 | 157 | 165 | attenzione 150 allarme 300 |
Biossido di Zolfo (media di 24h) |
41,2 | 48,5 | 46,21 | attenzione 125 allarme 250 |
Biossido di azoto (concentrazione in un’ora) |
235 | 127 | 121 | attenzione 180 allarme 400 |
Ozono (concentrazione in un’ora) |
39,4 | 14,1 | 27,2 | attenzione 180 allarme 360 |
Monossido di carbonio (concentrazione in un’ora) |
15,3 | 15,4 | 10,7 | attenzione 15 allarme 30 |
Idrocarburi (media di 3 ore) |
1442 | 1484 | 1115 | attenzione 200 |
Valori espressi in microgrammi per metro cubo, tranne il monossido di carbonio, espresso in milligrammi per metro cubo
Inquinamento acustico
Data | Valore diurno (6-22) | Valore notturno (22-6) |
23/1/99 | 73,2 | 71,1 |
24/1/99 | 71,8 | 71 |
25/1/99 | 73,9 | 69,4 |
Valori espressi in decibel, i limiti di legge sono 65 decibel durante il giorno e 55 di notte.
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