È una città decisamente rumorosa Catania, con un inquinamento acustico che supera costantemente i limiti imposti dalla legge e che di notte non accenna a diminuire: in qualsiasi orario infatti i dati rilevati sono “fuorilegge” e la fonte sonora principale sotto accusa è sicuramente il traffico veicolare.
Bisogna innanzitutto sottolineare che Largo Dei Vespri, luogo di posizionamento del laboratorio mobile dell’Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato, è da considerarsi in base al DCPM del 14/11/97 area ad intensa attività umana e dunque i limiti imposti dalle legge sono di 65 decibel per il periodo diurno e di 55 decibel per quello notturno. Ebbene il rumore in questa zona della città si è mantenuto, durante le tre giornate di rilevamento, ben al di sopra dei 70 decibel: in particolare nella giornata di giovedì 25 febbraio il rumore è giunto sino ad un valore di 75,7 decibel, scendendo poi nella giornata del 26 sino a 74,2 decibel, seguiti dai 73,5 decibel della terza giornata di rilevamenti.
Ma neanche nel periodo notturno va meglio: infatti durante le tre notti di rilevamento si è riscontrato un rumore rispettivamente pari a 69,3, 72,2 e 68 decibel.
Per quanto riguarda invece l’inquinamento atmosferico, i dati rilevati dal Treno Verde non hanno fatto registrare superamenti delle sostanze monitorate ad eccezione degli idrocarburi totali non metanici che si mantengono costantemente al di sopra del limite dei 200 microgrammi per metro cubo, raggiungendo valori pari a circa otto volte il suddetto limite dettato dal DCPM 28/3/83.
È necessario sottolineare che il “forzato” posizionamento del furgone-laboratorio, protetto da un palazzo alto 30 metri che ha fatto da “scudo”, non ha permesso di campionare gli inquinanti accumulatisi staticamente all’incrocio vicino.
“Questa sosta a Catania del Treno Verde – ha dichiarato Renato De Pietro, presidente del circolo di Legambiente Catania – ci ha permesso di conoscere meglio la situazione ambientale della nostra città, a partire dai dati sul benzene, per ridurre il quale l’amministrazione non ha ancora adottato alcuna misura, ed ora sul rumore per il quale, va ricordato, non è stata neanche avviata la redazione della zonizzazione prevista dalla legge quadro n° 447 del 25/10/95. Tutti i problemi riscontrati sono immediatamente collegabili ad una politica della mobilità e del traffico decisamente inadeguata. In primo luogo non è stato ancora approvato il Piano Urbano del Traffico: gli esperti che hanno ricevuto l’incarico hanno redatto uno schema preliminare che l’amministrazione ha approvato solo parzialmente, chiedendo che vengano previsti ulteriori parcheggi nel centro. Richiesta quest’ultima del tutto in contrasto con le regole elementari sulla mobilità. Un velo pietoso va steso sulle aree pedonalizzate che non solo non sono state aumentate, ma addirittura ridotte con la riapertura al traffico di via Umberto e della parte alta di via Etnea: giova a tutti ricordare che proprio in quelle due vie si sono riscontrati i livelli più alti di benzene”.
“Le prime osservazioni acustiche – ha dichiarato Vittorio Valentini, responsabile dell’Istituto Sperimentale delle Fs – si sono aperte con forti rumori da traffico veicolare continuo. Ciò è dovuto soprattutto alla sostenuta velocità dei veicoli che sfrecciano, dopo l’attesa al semaforo d’incrocio, tra via Etnea e viale XX Settembre. Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico va sottolineato il superamento dei limiti di legge da parte degli idrocarburi totali non metanici che comunque non costituisce un superamento degli standard di qualità in quanto contemporaneamente le concentrazioni di ozono espresse sono state sempre al di sotto dei 200 microgrammi per metro cubo”.
Inquinamento Atmosferico
Inquinanti | 25/2/99 | 26/2/99 | 27/2/99 | Limiti di Legge |
Polveri (media di 24h) |
44,7 | 28,2 | 12,2 | attenzione 150 allarme 300 |
Biossido di Zolfo (media di 24h) |
12 | 9,47 | 8,41 | attenzione 125 allarme 250 |
Biossido di azoto (concentrazione in un’ora) |
41,9 | 83 | 46,8 | attenzione 200 allarme 400 |
Ozono (concentrazione in un’ora) |
8,37 | 52,4 | 92,1 | attenzione 180 allarme 360 |
Monossido di carbonio (concentrazione in un’ora) |
7,69 | 10,7 | 5,15 | attenzione 15 allarme 30 |
Idrocarburi (media di 3 ore) |
1225 | 1554 | 1128 | attenzione 200 |
Valori espressi in microgrammi per metro cubo, tranne il monossido di carbonio, espresso in milligrammi per metro cubo
Inquinamento acustico
Data | Valore diurno (6-22) | Valore notturno (22-6) |
25/2/99 | 75,7 | 69,3 |
26/2/99 | 74,2 | 72,2 |
27/2/99 | 73,5 | 68 |
Valori espressi in decibel, i limiti di legge sono 65 decibel durante il giorno e 55 di notte.
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