Verificare lo stato di conservazione di una serie di monumenti, soprattutto tra quelli meno noti, e avanzare proposte per un percorso di recupero e valorizzazione; rilevare il pericolo dell’aggressione che gli inquinanti chimici hanno sui monumenti e segnalare possibili soluzioni, denunciare abbandono e degrado di alcune situazioni.
Sono gli scopi di “Salvalarte” la campagna di Legambiente per la salvaguardia dei beni culturali giunta alla quarta edizione.
Per denunciare emergenze e degrado, Legambiente ha scelto come simbolo della campagna la Villa del Casale di Piazza Armerina. Tra gli altri beni monitorati, il cimitero monumentale di Caltagirone, l’acquedotto di Loreto progettato dal Mederno, ritrovamenti nel Lago di Albano.
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