Legambiente appoggia la “guerra totale” al fumo dichiarata a Ginevra dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’informazione al cittadino è lo strumento principe per realizzare politiche rispettose del diritto alla consapevolezza dei fumatori e del diritto dei non fumatori a non subire il cosiddetto fumo passivo.
“Ci impegneremo per far sì che anche in Italia il divieto al fumo negli uffici aperti al pubblico sia reale – ha dichiarato Lucia Venturi – perché il diritto alla salute di tutti, ed ancor più dei cittadini che contro il loro volere sono esposti ai rischi del fumo passivo, è sacrosanto e non ammette deroghe”.
Una ricerca condotta dall’Osservatorio epidemiologico del Lazio ha indicato che addirittura i figli di genitori non fumatori presentano tracce consistenti di nicotina nelle loro urine.
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