Ore 00:45 – In prossimità del Porto di Bellaria contattata Locamare che dal molo fornisce indicazioni per l’entrata in porto e su posizione barriere frangiflutti. Tutto l’equipaggio in manovra. Tutto procede bene.
Ore 01:05 – Entrata ed attracco nel Porto di Bellaria . Pescaggio e fondali più che sufficienti. In effetti la non conoscenza della posizione dei frangiflutti, non segnalati e posizionati nella prossimità dell’entrata del porto, in caso di mare anche minimamente mosso o di carenza di visibilità potrebbe creare seri problemi. L’acqua del porto è torbida e maleodorante (l’odore fa pensare a scarichi di allevamenti zootecnici).
Ore 09:00 – Predisposizione materiale sulla coperta del “Vento dell’Alba” per distribuzione al pubblico (Campagna “Li vogliamo vivi” e depliant “10 consigli della Goletta Verde dell’Adriatico”).
Ore 09:30 – Amministrazione comunale di Bellaria fa annunciare in tutti gli stabilimenti balneari che è ormeggiata in porto “Goletta Verde” e che è possibile visitarla.
Ore 10:05 – Cominciano le visite sul “Vento dell’Alba” dei turisti in vacanza a Bellaria.
Ore 10:30 – Continuano le visite. Sbarca Simeone Saverio.
Ore 12:00 – Conferenza stampa in Comune saletta piano terra. Sono presenti: De Renzi Giacinto (portavoce di Goletta Verde dell’Adriatico), Tramonti Gianni (comandante del Vento dell’Alba), Scenna Gianni (Sindaco), Rizzo Rosanna (Assessore all’Ambiente) e l’Assessore al Turismo. Bellaria era l’unico Comune della riviera emiliano-romagnola che aveva 500 metri di spiaggia con divieto di balneazione. Nella presente stagione il divieto è stato tolto avendo il Comune di Bellaria individuato ed eliminato la causa (una scarico abusivo di una industria di lavorazione del pesce).
Ore 13:00 – Vengono interrotte le visite dei turisti. La prevalenza delle visite è stata di turisti lombardi (molti della zona di Bergamo) e piemontesi. I turisti sono stati invitati a compiere nel pomeriggio una uscita in barca a vela (ovviamente nei limiti di carico consentiti) ed alcuni turisti lombardi si sono prenotati.
Ore 15:00 – Uscita con alcuni turisti lombardi in mare. Inizio delle manovre di disormeggio ed uscita dal Porto di Bellaria. Cielo sereno, mare quasi calmo, buon vento.
Ore 15:10 – Si approntano le vele, si punta al largo per uscire dalla zona di balneazione poi a circa un miglio si inizia a bordeggiare lungo la costa. Il comandante impartisce alcune nozioni di navigazione agli ospiti. È proprio un patito della vela ed è anche un ottimo insegnante di navigazione a vela. Ci mette passione.
Ore 17:20 – Rientro nel Porto di Bellaria.
Ore 18:00 – Sale a bordo portando generi di cambusa Conficoni Mirna.
Ore 18:15 – De Renzi Marco e Donnini Filippo fanno un ottimo acquisto (un tavolino pieghevole) per meglio disporre il materiale del gazebo.
Ore 18:30 – Viene allestito il gazebo Legambiente per distribuzione al pubblico di passaggio (peraltro numeroso) del materiale della Campagna “Li vogliamo vivi”, del depliant “10 consigli della Goletta Verde dell’Adriatico” e di gadget.
Ore 22:30 – Sbarcano Cottignoli Maria Ionne e Conficoni Mirna.
Ore 23:00 – Smontaggio gazebo Legambiente.
Osservazioni svolte nella giornata:
- Si riconferma il fatto che l’urbanizzazione della costa e l’illuminazione notturna sono abnormi. Occorrerebbe una serie riconsiderazione delle capacità di carico del territorio costiero ed una serie di interventi di attenuazione e di recupero.
- Il torrente Uso è sofferente e necessita di interventi. Anche l’Uso ha la sua Milano (S. Arcangelo di Romagna) senza depuratore.
- Vi è una previsione di costruzione di un nuovo Porto turistico. Nelle intenzioni però c’è anche un progetto di urbanizzazione abnorme. Ritorna il problema della eccessiva urbanizzazione della costa emiliano-romagnola.
- Ottima l’attività di vigilanza e di assistenza di Locamare Bellaria.
- Il Porto ha un buon pescaggio, sarebbe di facile accesso, ma ha l’inconveniente della barriere frangiflutti. Sarebbe sufficiente segnalarle con segnali luminosi.
- La città è ben tenuta ed ha una buona zona centrale con un ottimo arredo urbano e buone misure di attenuazione del traffico.
- L’ospitalità e l’aiuto organizzativo per l’attività di Goletta Verde dell’Adriatico dell’Amministrazione comunale sono stati ottimi.
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