Ecomostri è il termine coniato da Legambiente per indicare le costruzioni abusive che deturpano le coste italiane.
Lo straordinario intreccio di natura e cultura che segna ogni angolo del nostro territorio è il grande valore aggiunto su cui l’Italia può costruire un futuro di benessere autentico. Battere l’abusivismo, abbattere gli ecomostri, rende questo futuro più vicino. L’abusivismo edilizio è un fenomeno di vastissime dimensioni: solo nel 1998 sono state realizzate ben 25.000 costruzioni illegali, per una superficie di oltre 3,5 milioni di mq ed una evasione fiscale stimata in 730 miliardi.
Il tour di Goletta Verde ’99 ha puntato l’attenzione su 14 casi tra quelli più eclatanti, esempi di violazioni di vincoli e norme di legge, ma anche di aggressione ad un patrimonio ambientale, storico e paesistico unico e irripetibile. Davanti a molti ecomostri sono stati organizzati veri e propri blitz di protesta, mentre per festeggiare l’abbattimento dell’ormai celebre Mostro di Fuenti, l’albergone che da trent’anni sfigurava il litorale di Vietri sul Mare, c’è stata una grande festa nell’area occupata dall’ex-mostro.
I 14 ecomostri:
- Lo scheletro di Palmaria nel Parco delle Cinque Terre (La Spezia)
- Gli immobili in cemento armato sull’insenatura dello Spalmatoio a Giannutri (Grosseto)
- Le abitazioni abusive nella Tenuta di Tor San Lorenzo (Roma)
- I villini “Stella Marina” a Lavinio (Roma)
- Il Villaggio Coppola “Pienetamare” (Castelvolturno)
- L’Hotel Fuenti (Vietri sul Mare)
- Il complesso residenziale di Baia Punta Licosa (Montecorice – Salerno)
- Le case abusive di Eboli (Salerno)
- Le ville di Pizzo Sella (Palermo)
- Le costruzioni all’interno della Valle dei Templi (Agrigento)
- La lottizzazione dell’Oasi del Simeto (Catania)
- Le costruzioni della “Pietra” di Polignano a Mare (Bari)
- Le ville di Torre a Mare (Bari)
- La “saracinesca” di Punta Perotti (Bari)
- Goletta Verde ’99
- I rilevamenti
- La flotta
- Le crociere della Goletta Verde dell’Adriatico
- Demolition day
- Aree protette marine
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