Il sottosegretario all’Ambiente, Valerio Calzolaio, ha presentato i decreti che fissano tetti all’inquinamento elettromagnetico.
“È una normativa coraggiosa – ha dichiarato Lucia Venturi, responsabile scientifico di Legambiente – perché fissa dei limiti cautelativi validi contro l’elettrosmog che pongono l’Italia all’avanguardia in Europa, ma ora l’importante è che questi decreti non rimangano sulla carta. Chiediamo quindi che il Parlamento operi in tempi stretti sulla legge quadro, cui questi decreti devono essere collegati e che il limite di 0,2 microtesla divenga in prospettiva un obiettivo al quale tutti dovranno uniformarsi”.
“Ci sono molti progetti già approvati – ha aggiunto Lucia Venturi – che devono essere rivisti alla luce dei nuovi limiti. Pensiamo ad esempio a tutte le linee di alimentazione della Tav che dovrebbero essere costruite nei prossimi anni o a casi come quello del progetto di elettrodotto che va dalla valle San Martino di Spoleto a Villa Valle di Terni; situazioni su cui, alla luce di quanto il Governo sta per varare non si dovrà più chiudere gli occhi come finora è accaduto”.
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