Contro l’ambiente un reato ogni 17 minuti. Lo ha detto Giancarlo Caselli, Direttore del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, intervenuto al Congresso Nazionale di Legambiente.
“La criminalità organizzata – ha proseguito Caselli – non è solo omicidi, estorsioni, appalti, usura, ma è anche una questione sociale e ambientale. Controlla infatti il settore delle costruzioni abusive, gestisce i traffici di rifiuti, apre cave illegali, modifica il territorio”.
Secondo Caselli le ecomafie devono essere affrontate come una vera e propria emergenza e deve essere proseguita, se possibile con maggiore precisione, l’azione di contrasto delle forze dell’ordine. Servono anche strumenti nuovi a partire dalla necessaria introduzione dei crimini contro l’ambiente nel codice penale.
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