Prima la bicicletta, seconda l’auto (a pari merito con il pedone). È il risultato della “cronometro” organizzata a Faenza dal Treno Verde di Legambiente e Fs. A gareggiare sono stati quattro assessori comunali – uno in auto, due in bici e uno a piedi – che hanno seguito un percorso tipo: dalla stazione all’anagrafe a chiedere un documento, poi in piazza per acquistare il giornale, un caffè in centro, un pacco ritirato alle poste e infine il ritorno al Treno Verde.
I due assessori in bicicletta hanno tagliato per primi il traguardo dopo 23 minuti (e hanno vinto il Trofeo Tartaruga), seguiti a 8 minuti dall’auto che, proprio all’arrivo, è stata affiancata dall’assessore a piedi.
Rossella Muroni, portavoce del Treno Verde, ha sottolineato la funzionalità della bicicletta rispetto all’auto nei tragitti urbani e ha criticato il Comune che non ha aderito all’iniziativa delle domeniche senz’auto ritenendo ridotto il livello di inquinamento.
“Crediamo che sottrarre una cittadina al traffico e renderla per un giorno più silenziosa e vivibile – ha detto Muroni – non sia solo una misura tampone a fronte di una emergenza sanitaria, ma anche un elemento importante di buona gestione. E quegli stessi assessori dovrebbero essere i primi a pensarla così”.
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