Alla linea di partenza della regata sulla Rotta di Levante, fra gli affusolati scafi delle imbarcazioni a vela, non si potrà fare a meno di notare quello della Goletta Verde di Legambiente, la storica imbarcazione che da quindici anni, ogni estate, solca i mari italiani per analizzare lo stato di salute delle acque di balneazione. Una campagna che per i numeri che muove, più di 5.000 campioni d’acqua di mare analizzati in oltre 100.000 chilometri di navigazione attorno allo stivale e con quasi 500 tappe nelle principali località balneari, si può considerare una delle più importanti campagne ambientaliste itineranti.
I motivi che hanno spinto Legambiente a partecipare alla regata la Rotta di Levante con la Goletta Verde sono molti, ma l’importanza di considerare il Mediterraneo come un bene comune, un patrimonio fragile e prezioso, da tutelare attraverso strategie comuni fra tutti i paesi che vi si affacciano, è sicuramente il più importante. I drammatici avvenimenti di questi ultimi giorni, dall’incidente della petroliera Erika, al cianuro nel Danubio, agli ennesimi ritrovamenti di ordigni bellici del Mare Adriatico, non fanno altro che evidenziare, ancora una volta, che le strategie di conservazione del Mediterraneo devono essere concordate a livello internazionale perché il Mediterraneo è un unico bacino dove coesistono delicati ecosistemi.
Legambiente già da alcuni anni collabora con molti dei paesi del bacino del Mediterraneo con “Clean-up the Mediterranean Sea”, edizione internazionale di Spiagge e Fondali puliti, un’iniziativa di volontariato che vede impegnati migliaia di cittadini nella pulizia delle coste e dei fondali del Mare Nostrum. Una manifestazione che cerca di dare una risposta concreta allo stato di degrado delle spiagge e dei fondali e al tempo stesso rappresenta un valido mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica ed i governi alla salvaguardia del Mediterraneo.
Con lo stesso spirito e grazie alla collaborazione con le associazioni ambientaliste presenti nei paesi dove farà tappa la Rotta di Levante (Grecia, Turchia, Cipro, Siria e Libano) la Goletta Verde di Legambiente affiancherà la regata con una serie di iniziative di volontariato e di divulgazione per coinvolgere attivamente la popolazione alla salvaguardia dell’ambiente costiero.
Sono previste iniziative di volontariato per la pulizia delle spiagge e dei fondali, seminari divulgativi e in particolare verrà effettuato un monitoraggio della qualità delle acque nel tratto di costa libanese, una parte del Mediterraneo a serio rischio, per l’enorme mole di traffico petrolifero.
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