È imminente il distacco di un iceberg gigante in Antartide: colpa del riscaldamento del pianeta. Anche se le dinamiche non sono state ancora del tutto comprese, il rilascio di iceberg ha un ruolo cruciale nella disintegrazione delle banchise ed è un potenziale indicatore del riscaldamento globale. L’Antartide è infatti oggi più calda di quanto sia mai stata negli ultimi 4.000 anni.
L’iceberg individuato con i suoi 295 km di lunghezza ed i 37 di larghezza è forse il più grande dell’ultimo secolo. Negli ultimi anni si contano solo due precedenti comparabili: il 15 Ottobre 1998 si staccò “A38”, un iceberg di 57 km per 19, e nel 1987 se ne staccò un altro, “B9”, lungo 60 km.
Il distacco di questa gigantesca massa di ghiaccio è una conferma che l’Antartide continua a sciogliersi e questo aumenta il rischio di un impatto sull’innalzamento del livello degli oceani.
L’espansione dell’acqua di mare e la ritirata dei ghiacciai di montagna hanno comunque avuto un impatto molto maggiore sull’innalzamento degli oceani. Lo scioglimento dell’Antartide infatti ha contribuito per solo 1,7 dei 18 centimetri del fenomeno. Le cose però potrebbero cambiare a causa delle fratture delle banchise dell’Antartide che farebbero innalzare il livello degli oceani di cinque metri.
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