Si è svolta a Porto Garibaldi nel Comune di Comacchio la cerimonia di consegna di un impianto fotovoltaico alla Scuola Secondaria di 1° grado “A. Zappata”. Si tratta di un risultato importante conseguito grazie al progetto “My Future”, che Legambiente insieme a Vodafone Italia ed Enel protagoniste di una iniziativa che coinvolge altre 5 città (Agrigento, Palermo, Grosseto, La Spezia e Pesaro). L’iniziativa è concreta: infatti l’impianto ha già iniziato a produrre energia dal sole mediamente oltre 7 mila kilowattora all’anno che consentono alla scuola (e quindi al Comune) di risparmiare sulla bolletta per la fornitura di energia e ridurre l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno (pari all’anidride carbonica emessa da un’auto che percorre 1100 km o dal consumo di 3 barili di petrolio). Il progetto attivato tuttora in atto consiste nel raccogliere i vecchi telefonini e “trasformarli” in energia pulita per le scuole italiane.
“La scelta di Porto Garibaldi – ha detto Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia-Romagna – è il giusto riconoscimento ad una scuola che si è distinta su questi temi. Nel 2008 infatti ha vinto il 1° premio per l’Emilia-Romagna e contemporaneamente il 2° premio nazionale (riservato alle scuole secondarie di 1° grado – XL), del concorso indetto da Enel: “energia in gioco”. Al concorso hanno partecipato gli alunni di 3a B con il loro insegnante sviluppando un interessante progetto per l’utilizzo delle fonti rinnovabili a Porto Garibaldi”.
Nel corso dell’inaugurazione dell’impianto, gli alunni hanno illustrato i progetti per la produzione di energia pulita dimostrando di avere le idee chiare e hanno donato agli ospiti cappelli realizzati nell’ambito della loro attività didattica.
Attraverso la campagna “il tuo telefonino ha ancora tanta energia”, che a partire dal 12 maggio ha coinvolto in un tour itinerante 10 città italiane e gli oltre 800 negozi Vodafone One, è stato possibile raccogliere finora oltre 17.000 terminali. Il ricavato dalla loro rigenerazione, unito al contributo di Vodafone, ha permesso di finanziare l’installazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole delle sei città italiane individuate con il supporto di Legambiente. Gli impianti produrranno mediamente oltre 7 mila kilowattora l’anno e consentiranno alle scuole di risparmiare sul costo dell’energia e di ridurre l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno.
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