Presentati i campi di volontariato ambientale di Legambiente

Dalle Cinque Terre a Porto Cesareo, da Venezia a San Rossore, dalla Carnia al Cilento, fino alla laguna veneta, la Sicilia, la Sardegna, Alicudi, la Murgia Materana… Anche quest’anno a partire da Pasqua inizia “Volontariambiente”, la stagione di campi di volontariato che si svolgono lungo tutta la Penisola, coinvolgendo aree protette e località inedite del Belpaese. Ad aprire la campagna Volontariambiente 2009 quest’anno sarà il campo di volontariato a Goriano Valli (Aq), dal 10 al 14 aprile presso l’ex Convento San Giorgio.

A contraddistinguere la tipologia dei campi, molteplici attività che variano dalla sentieristica e ripristino ambientale, ai campi con attività in mare, dalla “Carovana delle Alpi” per la tutela del sistema alpino, ai campi della “Piccola Grande Italia” la campagna di Legambiente nata per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale dei piccoli comuni. Accanto a questi, i Campi della Legalità che, organizzati in strutture confiscate alla mafia, offrono ai volontari l’opportunità di cooperare al fianco degli operatori delle cooperative di Libera, un modo per approfondire aspetti sociali e legislativi legati alla loro particolare esperienza.

Per chi invece è interessato al recupero e alla valorizzazione di monumenti e siti archeologici, ci sono i campi di Salvalarte, mentre nelle aree a maggior rischio incendi boschivi sono previsti corsi su attività di prevenzione dai fuochi in cui i volontari saranno impegnati in esercitazioni all’interno dei boschi. Ma non solo: al fine di controllare il territorio e sensibilizzare le popolazioni e le amministrazioni locali sull’emergenza boschiva, i partecipanti potranno comprendere come effettuare il controllo delle aree a rischio e scoraggiare i potenziali incendiari.

E ancora, campi subacquei per la tutela e la pulizia dei fondali marini nel Parco Archeologico sommerso di Baia (Na); campi di Swimtrekking per il monitoraggio dei fondali e delle coste a Marettimo (Tp) e all’Asinara (Ss).

Per chi invece desiderasse varcare i confini nazionale e fare un’esperienza all’estero, le collaborazioni internazionali di Legambiente mettono a disposizione anche campi di volontariato in Europa, America Latina, Africa e Asia.

“Nell’estate 2008 – ha spiegato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – sono stati oltre 3.500 i volontari di Legambiente impegnati nel ripristinare chilometri di sentieri, rimuovere rifiuti da centinaia di spiagge e dai fondali marini, monitorare ettari di territorio e pulire decine di aree archeologiche. I campi di volontariato di Legambiente rappresentano davvero una grande occasione per chi vuole svolgere attività utili e divertenti, in luoghi che meritano di essere salvaguardati e valorizzati, con il desiderio di condividere un’esperienza con volontari provenienti da tutta Italia e dal mondo”.

I campi, aperti a tutte le età, a qualunque estrazione socio-economica e provenienza culturale, non richiedono particolari competenze – ad eccezione dei campi subacquei per i quali è richiesto il brevetto e dei campi internazionali per cui è necessaria la conoscenza dell’inglese. Coordinati da un responsabile, i volontari vivono una coinvolgente esperienza di condivisione, in un periodo di 10-15 giorni, divisi in sei ore giornaliere di attività lavorative e una restante parte della giornata in cui poter esplorare il territorio ospite attraverso i saperi e i sapori che esso può offrire.

Con un successo crescente di anno in anno, anche per questa stagione Legambiente propone i campi dedicati agli under 18, unendo formazione e volontariato con corsi di educazione ambientale, per lo più svolti presso Centri di Educazione Ambientale gestiti da educatori e animatori esperti. L’elemento educativo non è una caratteristica che contraddistingue solo i campi dedicati ai ragazzi, perché in tutti viene rivolta particolare attenzione per la raccolta differenziata, il risparmio idrico ed energetico,la riduzione dei volumi dei rifiuti: piccoli e grandi accorgimenti finalizzati all’assunzione di comportamenti sostenibili che permettono di imparare a lavorare per l’ambiente tutti i giorni.

Considerando il notevole valore ambientalista, di scambio e di conoscenza di queste esperienze, Legambiente mantiene i contributi di partecipazione al minimo necessario per coprire i costi della struttura organizzativa. La partecipazione ai campi è inoltre consentita anche a chi non può pagare interamente la quota d’iscrizione, grazie al contributo solidale versato dai partecipanti che vogliono destinare una quota volontaria (20 Euro) da destinare alle spese dei volontari con difficoltà economica oppure a coprire le spese di progetti non finanziati.

Per prenotare un campo di volontariato si può fare richiesta ai numeri: 06/86268323-4-5-6, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. L’elenco dei campi di volontariato è disponibile sul sito della Direzione Nazionale di Legambiente.



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