Porta Galliera e il Parco archeologico delle Mura

mercato1L’originaria Porta Galliera, di cui ora rimangono solo dei disegni dell’epoca come testimonianza, fu costruita nel XIII sec, infatti era una delle 12 porte d’ingresso alla città, quando Bologna fu racchiusa dall’ultima cerchia di mura. La vecchia porta trecentesca aveva la forma di una torre quadrangolare posta a cavaliere della strada con antistante ponte levatoio, che consentiva il superamento del fossato, largo circa 8 metri, poggiandosi su un avancorpo in muratura.

La Porta attuale è quella che fu ricostruita tra il 1659 e il 1663, insieme ai tratti di mura adiacenti, sul progetto finale di Provaglia, distruggendo la struttura originaria che era fortemente dissestata. La nuova costruzione presenta due facciate: quella rivolta verso l’esterno più severa e minacciosa, per sottolineare l’aspetto difensivo; l’altra, dalla parte interna alla città, dai lineamenti barocchi.

Nel 1777 tutti i ponti levatoi delle porte di Bologna furono sostituiti da ponti in pietra, perché le catene di richiamo, sbattendo contro la porta, causavano continui contraccolpi alle strutture, obbligando a frequenti e costose riparazioni dei casseri.

Nel 1848 la Porta fu protagonista dell’evento militare più importante del Risorgimento Bolognese: l’8 Agosto attraverso di essa il popolo bolognese scacciò gli austriaci e la Porta divenne un “Monumento alle patrie memorie”, titolo che la salvò da mutilazioni edilizie negli anni novanta, quando furono abbattute le mura e avviate delle trasformazioni urbanistiche per la nuova viabilità.

mercato2La porta ha subito importanti interventi:

Nel 1933 ad opera dell’ing. Zucchini, che riguardarono il rifacimento delle strutture, dei solai e dei manti di copertura, in cui fu utilizzato ampiamente il cemento, adoperato anche per le decorazioni di facciata in arenaria ormai in disastrose condizioni per via della sua friabilità

Nel 1948, in cui furono ricostruite le parti lesionate dai bombardamenti del 1944, che avevano distrutto la parte sopraelevata sul lato rivolto a nord, creando uno squarcio nella copertura e nelle murature perimetrali

Nel 2001 in cui gli interventi di manutenzione sono stati seguiti da un progetto più ampio di sistemazione urbanistica di tutta l’area, che ha voluto riagganciare la Porta al tracciato di Via Galliera, creando una piazza pedonale di collegamento e ha lasciato a cielo aperto un’area di scavo davanti alla Porta per mostrare la stratificazione delle strutture che si sono succedute negli anni, che si oltrepassa attraverso una passerella pedonale, riproponendo la suggestione dello scavalcamento del fossato.

Riprendono dal 27 agosto e per tutto settembre le visite guidate a Porta Galliera: ogni venerdì mattina in Piazza XX Settembre, in occasione del mercato contadino “dentro le mura” di Campagna Amica di Coldiretti, Legambiente organizza la visita guidata alla storica Porta e agli scavi archeologici delle mura.

Negli altri giorni è comunque possibile prenotare una visita per gruppi organizzati, ingresso gratuito.

Su Legambiente Video è disponibile il “trailer” di presentazione di Porta Galliera e del parco archeologico, mentre le foto sono visibili anche nella galleria fotografica.



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