Legambiente sta realizzando un censimento delle specie arboree del canale Navile, dal Parco di Villa Angeletti fino al Ponte della Bionda. Importante via di comunicazione fino alla metà del secolo scorso, il canale rappresenta una “linea verde”, una riserva di biodiversità facilmente accessibile.
Oltre alle numerose specie animali (in particolare avifauna) che si possono incontrare lungo il corso del canale, è di particolare interesse un censimento delle specie arboree presenti lungo il corso del canale, in modo da poter realizzare una pratica guida a disposizione di turisti e cittadini, ma da consegnare anche ad associazioni, enti e istituzioni che si trovano lungo il suo corso.
L’attività dei volontari riguarda l’identificazione e censimento delle specie arboree di maggior interesse lungo il percorso del canale: di ogni pianta verrà redatta una scheda con foto e informazioni principali (specie, dimensioni, età presunta ecc.). Il materiale così raccolto servirà per realizzare una pratica guida a disposizione di turisti e cittadini, ma da consegnare anche ad associazioni, enti e istituzioni che si trovano lungo il suo corso. Sono già più di 100 gli alberi censiti da Legambiente, con oltre 500 foto già visibili nella galleria fotografica e una mappa digitale su cui man mano si sta componendo il quadro delle specie arboree visibili lungo il canale, dalle farnie agli aceri, dalle robinie agli alberi di Giuda, dai mirabolani ai salici, e poi ancora carpini, ontani, sambuco, rosa canina, paulonia.
Tutti i cittadini interessati a partecipare all’attività di censimento, possono contattare Legambiente all’indirizzo legambiente.alberi@gmail.com. L’attività rappresenta inoltre una “lezione dal vivo” per imparare a riconoscere gli alberi dalle foglie, dalla corteccia, e da altre caratteristiche fisiche, perciò non è indispensabile avere conoscenze specifiche per poter partecipare alle uscite sul campo. Per gli studenti universitari interessati è inoltre possibile farsi riconosce l’attività come tirocinio curriculare o formativo.
L’attività fa parte di un ciclo di iniziative realizzate dai circoli Legambiente Setta Samoggia Reno, Imola Medicina e Legambiente Turismo in collaborazione con Volabo e il Museo del Patrimonio Industriale e con il patrocinio del Comune di Bologna nell’ambito progetto “L’acqua tra passato e futuro” che prevede una serie di iniziative pubbliche (conferenze, incontri, mostre fotografiche, visite guidate) sui temi legati all’acqua: fonte vitale per le attività umane, via di comunicazione, paesaggi ricchi di storia e natura. Un progetto che mira a recuperare la storia e le eredità dei territori della provincia di Bologna e soprattutto il legame tra uomo e risorsa idrica.
Su Youtube è inoltre visibile il video realizzato durante il censimento degli alberi
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