Greenpeace ha realizzato un video ispirato al famoso “Gangnam Style”. Le riprese, effettuate sulla nave “Rainbow Warrior” durante la campagna nell’Oceano Indiano contro la pesca illegale, sono un modo simpatico per diffondere alcuni messaggi e notizie sulle campagne dell’organizzazione, tra cui:

“L’85% delle riserve di pescato sono sovrasfruttate: secondo la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite oltre l’85% delle riserve sono completamente sfruttate o sovrasfruttate”.

“Il 18% delle attività di pesca nell’Oceano Indiano sono illegali”.

“L’azione dei consumentari può salvare gli oceani”.

“Pesce rubato, futuro rubato, pescatori illegali rubano da 11 a 26 milioni di tonnellate di pesce ogni anno”.

“Abbiamo bisogno di oceani sani e vivi. La metà dell’ossigeno della Terra viene dagli oceani e il pesce rappresenta una vitale fonte di cibo per 200 milioni di persone nella sola Africa”.

“Dove sono finiti i tonni? La popolazione di tonni e sgombri è diminuita del 60% a livello mondiale negli ultimi 50 anni”.

“Ogni ora 8.000 squali sono uccisi per le loro pinne”.

Dal commento al video “La parodia dello Gangam Style è stata filmata durante la nostra prima spedizione nell’Oceano Indiano. Durante questa spedizione di 8 settimane abbiamo collaborato con i governi di Monzambico e Maldive per monitorare le loro zone economiche esclusive contro la pesca illegale e abbiamo avuto loro funzionari a bordo con noi.

Abbiamo inoltre monitorato luoghi chiave per la pesca e in totale abbiamo osservato 37 pescherecci per la pesca di tonni e squali. Siamo saliti a bordo di 11 di queste e abbiamo documentato 5 attività di pesca illegale, con altri 2 casi ancora sotto investigazione”.

Magari il pezzo scelto non è proprio il massimo, musicalmente parlando, ma il video è fatto molto bene ed è un modo simpatico e diretto per affrontare temi molto seri per il futuro dei nostri mari e oceani.

Fonte: Video di Greenpeace Gangnam Style su Youtube

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