Riscoprire la storia, recuperare l’identità dei luoghi, è un ottimo strumento per coinvolgere i cittadini nel ripensamento dei territori in cui vivono, per renderli più vivibili e partecipati. Un bene che conosciamo, di cui sappiamo le origini, la storia, la funzione, è anche un bene che ci sta più a cuore, per cui abbiamo una particolare cura.
“L’acqua tra passato e futuro” è un viaggio nel territorio della provincia di Bologna alla scoperta del rapporto dell’uomo con la risorsa idrica: fonte vitale per le attività umane, via di comunicazione, paesaggi ricchi di storia e natura. Un progetto che mira a recuperare le eredità dei luoghi e a scoprire, o meglio a riscoprire, l’immenso patrimonio storico, culturale e naturalistico rappresentato dalle vie d’acqua e dai manufatti idraulici.
Dalla Chiusa di Casalecchio al Parco Talon, dalla storia dei canali di Bologna alla navigazione verso Ferrara, dall’acquedotto romano alle fontane pubbliche e poi ancora alle specie arboree presenti lungo gli ambiti fluviali.
La guida è stata presentata a Casalecchio di Reno, nella Sala Consigliare del Comune di Casalecchio di Reno, alla presenza di Simone Gamberini, Sindaco, Beatrice Grasselli, Assessore all’Ambiente, Fabio Marchi, Consorzio Chiusa, Yuri Rambelli, Coordinatore della pubblicazione, Claudio Corticelli, Michela Bergamini, Michele Vignodelli
L’obiettivo di questa guida è raccontare una storia, o meglio, tante storie che possano fornire spunti e “suggestioni” per approfondire la conoscenza del territorio in cui viviamo, delle sue specificità, delle sue ricchezze.
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