Nessuna edizione di Puliamo il Mondo quest’anno a Casalecchio di Reno (BO): in una lettera aperta al Comune, Legambiente, WWF e Percorsi di Pace hanno indetto uno sciopero bianco di protesta contro l’abbattimento di centinaia di alberi senza che vengano reimpiantati nuovi esemplari arborei come previsto dallo statuto comunale. Secondo il calcolo delle associazioni mancano all’appello circa 1000 alberi.
“Gli abbattimenti sono avvenuti dal 2007 ad oggi, per far posto a nuovi immobili, privati e pubblici, collocati e da collocare anche in zone protette, parchi, giardini, zone verdi da decenni. Diciamo basta – hanno dichiarato le associazioni – agli abbattimenti di magnifici e sanissimi alberi che danno salute, bellezza, piacere dell’ambiente in cui viviamo. denunciamo che è mancata la verifica e il governo delle autorizzazioni rilasciate per l’abbattimento di alberi, al parco Rodari, alla Sapaba, all’ex Enea e all’ex albergo Pedretti”.
Legambiente, WWF e Percorsi di Pace hanno perciò dichiarato che faranno fronte unicamente alle attività già programmate, come le tre visite guidate al Parco della Chiusa e il presidio (martedì e venerdì) alla Casa per l’Ambiente nel Parco della Chiusa.
“Legambiente, con grande rammarico, per protesta contro questi abbattimenti senza compensazione, non organizzerà a Casalecchio la sua tradizionale manifestazione di Puliamo il Mondo prevista per la fine di settembre 2013, non autorizzando alcuno a realizzarla in quanto è una campagna con marchio acquisito”.
Le associazioni, che svolgono da un decennio un’intensa attività di volontariato in questo importante comune della provincia di Bologna in materia di tematiche ambientali, dopo numerosi appelli e richiami all’amministrazione comunale, hanno dichiarato di non poter più tollerare di assistere a questi scempi ambientali, che giustificati da diritti acquisiti dai proprietari dei terreni, servono solo a far posto ad un’edificazione massiccia impattante, invenduta, che vede Casalecchio di Reno ai primi posti tra i comuni della regione per cementificazione del territorio.
Nei prossimi giorni le associazioni presenteranno la petizione ufficiale al comune che chiede l’istituzione di una “consulta ambientale” aperta alle associazioni del territorio, che dovrà favorire una maggiore condivisione delle scelte in materia ambientale, come già avviene in molti altri comuni.
Fonte: Legambiente SettaSamoggiaReno
Categorie:News
Rispondi