La proposta di Legambiente per Fusignano “Zona 30″e pista ciclopedonale in viale Garibaldi

Poco spazio per pedoni e ciclisti e auto che corrono troppo su viale Garibaldi, ridurre il limite di velocità a 30km/h, così come è previsto anche dal nuovo piano del traffico di Lugo, permetterebbe di migliorare la sicurezza e ridurre l’inquinamento

Su viale Garibaldi a Fusignano molte auto corrono troppo, ben oltre il limite di 50 km/h e i dossi rallentatori sembrano avere un’efficacia limitata. Quello che era inizialmente un viale di circonvallazione è ormai diventata praticamente una strada del centro, con poco spazio per ciclisti e pedoni. È così che Legambiente ha elaborato una proposta per aumentare la sicurezza e ridurre l’inquinamento: l’istituzione di una pista ciclo/pedonale e del limite dei 30 km/h in tutto il centro.

“Abbiamo misurato la larghezza e le caratteristiche della strada – ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna – e codice della strada a portata di mano riteniamo ci sia tutto lo spazio per restringere la carreggiata da 8 a 6 metri, uniformando la larghezza della sede stradale a quella di Via Veneto, consentendo così la realizzazione di una pista ciclopedonale di circa 2 metri e abbassando il limite di velocità su tutto il viale a 30km/h”.

Come molte città in Italia e in Europa hanno già dimostrato, l’istituzione di una zona 30 comporta un aumento della sicurezza stradale: abbassando la velocità dai 50 km/h ai 30 km/h si riduce di oltre la metà lo spazio di arresto e si aumenta il raggio del cono visivo di chi conduce il veicolo. Si riduce la fase di accelerazion, con conseguente diminuzione del consumo di carburante, di emissioni inquinanti e di rumore, che possono essere ulteriormente diminuiti da siepi o alberi in grado di esercitare un “filtro” all’inquinamento acustico ed atmosferico. Anche nella vicina Lugo il nuovo piano del traffico prevede il limite di 30 km/h in tutte le strade del centro, mentre a Fusignano sono presenti i cartelli di limitazione solamente in prossimità dei dossi rallentatori e nei pressi delle scuole, ma non esiste una vera “Zona 30” con caratteristiche e cartellonistica coerente ad indicare l’inizio e la fine del tratto.

“Si è portati a pensare che una diminuzione a 30 km/h del limite di velocità porti a un aumento consistente dei tempi di viaggio – ha aggiunto Rambelli – in realtà, a causa di fattori come il traffico cittadino, i semafori, gli attraversamenti pedonali, la presenza di pedoni e ciclisti, l’aumento dei tempi di percorrenza è trascurabile, i vantaggi per la sicurezza e la vivibilità sono invece evidenti. Viste anche le dimensioni contenute, in realtà tutto il centro storico dovrebbe avere il limite di 30km/h”.

Legambiente invita perciò l’amministrazione comunale di Fusignano a considerare un intervento di riqualificazione di Viale Garibaldi, che potrebbe essere realizzato in tempi brevi e con costi contenuti, realizzando ad esempio la pista ciclopedonale con cordoli di gomma e reintegrando le alberature che nel corso degli anni sono state rimosse in alcuni punti.



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