“Ancora oggi – ha dichiarato Lucia Venturi, responsabile scientifico di Legambiente – non vi è alcuna certezza su quali siano stati gli agenti inquinanti propagati nel raggio di parecchi chilometri dall’incendio sviluppatosi al Cnr di Padova il 17 Dicembre. Si tratta di un incidente estremamente grave anche perché risulta essere il terzo in ordine di tempo che ha riguardato il laboratorio di fisica nucleare di Padova”.
“Nonostante i precedenti – ha aggiunto Lucia Venturi – non risulta che alcun piano di salvaguardia ed intervento fossero nel frattempo stati predisposti e l’intervento dei vigili del fuoco sarebbe avvenuto in condizioni di sicurezza incerte a causa dell’assenza di una scheda che indichi in maniera chiara le sostanze utilizzate e stoccate all’interno dei laboratori, la loro quantità, la loro pericolosità”.
“Chiediamo quindi – ha concluso Lucia Venturi – un’indagine sui livelli di inquinamento ingenerati dalla nube e l’estensione del fenomeno ed un’azione di capillare informazione sui risultati dell’indagine”.
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