Presentate in una affollata conferenza stampa le quasi 4000 firme dei cittadini battipagliesi indirizzate al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Campania per richiedere lo stanziamento di ulteriori fondi per completare le operazioni di bonifica avviate dal Comune di Battipaglia sui siti di stoccaggio temporaneo presenti sul territorio battipagliese. La petizione, avviata lo scorso maggio dal coordinamento dei Comitati di quartiere e alcune associazioni cittadine, tra cui Legambiente, Adiconsum, ADI, Crazy ghost, Mariarosa, Aut Aut, sarà presentata al Prefetto di Salerno per chiedere un incontro finalizzato ad analizzare i problemi ambientali del territorio e valutare le possibili azioni da intraprendere. In particolare, il Comune, sollecitato proprio dalle associazioni, ha avviato tramite la Sogesid spa, società in house del Ministero, un’operazione di bonifica e caratterizzazione dei rifiuti sui tre siti di stoccaggio presenti in città. I primi due, in Via Buccoli e Via Filigalardi, in zona industriale, saranno svuotati delle circa 8.000 tonnellate di rifiuti presenti da oltre dieci anni che saranno portate allo Stir per essere lavorate e avviate a incenerimento.
Una conferenza di servizi, si è annunciato in conferenza, per stabilire modalità e tempi di intervento è stata convocata per il 4 dicembre. I restanti fondi, sul milione di euro stanziato dalla Regione, basteranno solo per effettuare la caratterizzazione del sito di stoccaggio del Castelluccio, che ospita 48.000 tonnellate di rifiuti urbani. Altro argomento della conferenza è stato il c.d. Ristoro Ambientale, che il Comune vanta per la presenza dello Stir. Recentemente è stato ridotto del 60% e si è persa traccia di quanto il Comune deve avere sulle annualità precedenti. Per questo le associazioni chiederanno la restituzione di quanto dovuto e di ripristinare le somme ridotte con l’ultima ridefinizione della spesa regionale.
Alla conferenza è intervenuto, oltre al responsabile della raccolta firme Antonio Gazzaneo, al presidente di Legambiente Battipaglia Valerio Calabrese e al responsabile del Comitato di Quartiere S.Anna Lorenzo Bisceglie, anche il Sindaco Giovanni Santomauro che ha ringraziato le associazioni per l’opera meritoria avviata, chiedendo loro di unirsi al Comune nella battaglia per il risanamento dell’ambiente. Santomauro ha pure annunciato che “entro cinque anni Battipaglia avrà una qualità delle acque marine pari a quelle di Acciaroli, grazie all’intervento che sta per partire sulla depurazione, che migliorerà la capacità del depuratore di Tavernola, passando dai 16.000 utenti serviti oggi a 36.000, e che collegherà la parte nord di Battipaglia al depuratore di Salerno”.
Fonte: Legambiente Battipaglia
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