Il Senato ha approvato un emendamento alla Finanziaria presentato dai Verdi che introduce disincentivi fiscali all’uso dei pesticidi.
“I pesticidi interessati da questa misura – ha dichiarato Roberto della Seta, portavoce nazionale di Legambiente – sono in molti casi dei sospetti cancerogeni e scoraggiarne il consumo è un passo importante verso un’agricoltura di qualità, che si sviluppi all’insegna della genuinità delle produzioni e della tutela degli interessi dei consumatori”.
Da una recente indagine di Legambiente risulta che oltre il 30% dell’ortofrutta analizzata in tutta Italia contiene residui chimici e oltre il 10% presenta più di un principio attivo. I prodotti più a rischio sono le mele, le pere e l’uva. A Trento, capitale italiana delle mele, il 50% delle mele esaminate era contaminato.
“Il provvedimento – ha concluso Della Seta – deve ora essere seguito da altre decisioni, come la messa al bando di tutti i pesticidi sospetti cancerogeni e l’istituzione di un’Agenzia nazionale sulla sicurezza alimentare”.
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