Nessuna città dell’Emilia-Romagna risulta eccellente, nessuna buona, mentre Bologna, Ferrara, Modena e Reggio rientrano tra le discrete: questa la situazione in base al sesto rapporto di Legambiente sull’Ecosistema Urbano. Sulla base dei 18 indicatori (riferiti alla qualità dell’aria, dell’acqua, al traffico, ai rifiuti) nessuna città italiana è stata giudicata all’altezza; tra le tre giudicate “buone” nessuna dell’Emilia-Romagna: Bologna risulta solo al 61% dell’obiettivo. Le altre città sono più indietro: Ferrara al 60%, Modena al 57% e Reggio E. al 56%, Parma al 54%, Rimini, Piacenza e Ravenna al 53%, Forlì al 50%.
“Il rapporto di quest’anno – ha dichiarato Luigi Rambelli, Presidente Regionale di Legambiente – consente di misurare la distanza che ancora ci separa dall’avere città vivibili. Siamo ancora troppo lontani. Alcuni indicatori dimostrano che la pressione sulle risorse (il territorio, l’acqua, l’aria) è troppo forte e in crescita. Troppi convegni sulla “sostenibilità” ma pochi fatti. Troppo alti i consumi d’acqua e la produzione di rifiuti. L’Emilia-Romagna sta perdendo terreno su realtà più dinamiche e attente all’innovazione di sistema. La legge regionale sulla difesa del suolo attualmente in discussione deve essere utilizzata per porre fine all’espansione indiscriminata”.
Il rapporto Ecosistema Urbano è disponibile presso il Centro di Documentazione di Legambiente Emilia-Romagna.
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