Mobilità sostenibile, Legambiente rinnova l’impegno per la petizione bici+treno

trenobiciUna video intervista a Sara Poluzzi, promotrice della petizione bici+treno che ha già raccolto circa 60.000 firme, così Legambiente ha deciso di rinnovare il proprio appoggio alla campagna per la mobilità sostenibile. Già nello scorso gennaio i 4 circoli di Legambiente che si occupano del territorio tra la bassa bolognese, il Delta del Po e Ravenna avevano aderito alla petizione per la reintroduzione dell’abbonamento treno+bici in modo da consentire una mobilità davvero integrata e sostenibile. Ora l’associazione ambientalista rinnova il proprio appoggio alla mobilità integrata con una video intervista alla promotrice della petizione visibile sul canale video www.cignoverdeoro.it

Il breve video realizzato dal circolo Legambiente “A. Cederna” torna a puntare l’attenzione sui temi della mobilità sostenibile, che prima di tutto deve essere integrata, consentendo quindi di usare agevolmente i vari mezzi, bici compresa. Sara Poluzzi racconta nell’intervista lo spirito della campagna e spiega come l’integrazione bici+treno consenta di muoversi agevolmente, e nel rispetto dell’ambiente, lungo i percorsi casa-lavoro, ma rappresenti anche un’opportunità per il turismo.

“Tutti i rapporti sulla cattiva qualità dell’aria che respiriamo – ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente “A. Cederna”indicano come principale responsabile il traffico veicolare, ed in particolare l’auto privata. Non basta però firmare dichiarazioni di intenti e dire ai cittadini di usare biciclette e mezzi pubblici: se vogliamo davvero favorire una mobilità alternativa, questa deve essere in primo luogo integrata. Non solo i mezzi pubblici debbono essere efficienti, puntuali ed in grado di sostenere la domanda di mobilità della nostra regione, ma le stazioni debbono diventare dei “nodi” di mobilità integrata, da cui partire per muoversi su tutto il territorio”.

Il tema si integra con le iniziative messe in campo da Legambiente per la mobilità sostenibile e che hanno visto nei mesi scorsi la realizzazione di un censimento dei servizi presenti in 72 stazioni ferroviarie sulle linee che attraversano la bassa bolognese e la Romagna (Bologna-Rimini, Rimini-Ferrara, Bologna-Portomaggiore, Lavezzola-Lugo-Faenza e Ravenna-Faenza-Firenze). Tutti i dati del rilevamento sono visibili tramite una mappa digitale.

È possibile firmare la petizione sul sito http://www.change.org/bicietreno

Fonte: Legambiente A. Cederna



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